Itinerari Vieste tra monte Saraceno e la laguna di Lesina

 

Gran parte del versante sud tra Vieste e Mattinata si presta per la conformazione della costa e dei fondali e caratteristiche naturali a passeggiate  in superficie sicure e ricche di stimolanti osservazioni.

Nelle pagine che seguono proponiamo due itinerari che guidano alla conoscenza del territorio garganico ed alcuni dei più belli ambienti del Parco. I percorsi sono adatti a tutti ma si consiglia di percorrerli nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Inoltre si ricordano le principali norme di comportamento:
- resta sempre sui sentieri segnati (ove presenti),
- porta i rifiuti in paese o in città,
- astieniti dalla raccolta di vegetali, animali, rocce e minerali: sono protetti
Conservare un atteggiamento rispettoso dell'ambiente facilita l'incontro con la fauna selvatica.

Lungo la costa del Gargano sono innumerevoli le possibilità di ammirare la splendida natura del Parco, anche se i turisti del "mare" raramente si dedicano ad escursioni e sentieri, le occasioni non mancano, e per chi non ha voglia di affrontare escursioni lunghe ed impegnative, ma è comunque spinto ad immergersi nella natura.

1° itinerario - Il sentiero per Monte Saraceno.

A pochi Km da Mattinata lungo la S.S. 89, parte una comoda carrareccia in corrispondenza dell'incrocio per Monte Sant'Angelo che si snoda sulla pendice nord di Monte Saraceno, il percorso non presenta alcuna difficoltà e unisce l'interesse naturalistico a quello storico infatti il monte fu utilizzato dall'uomo fin dall'età del bronzo, la necropoli ivi esistente è importantissima per la conoscenza della civiltà Dauna. >>

 

2° itinerario - Visita alla Laguna di Lesina.

La laguna di Lesina si estende su una superficie di oltre 4.500 ettari, per una lunghezza dì oltre 22 km e una larghezza variabile, fra 1,5 e 3,5 km; la profondità massima invece non supera i 2 m. Si tratta quindi di una zona umida di notevoli dimensioni, meta di migliaia di uccelli che la frequentano in tutti i periodi dell'anno. La massima presenza è quella dei mesi invernali quando gli uccelli svernanti si radunano in stormi immensi. >>