Caprara è la seconda isola per estensione dell'arcipelago delle Isole Tremiti, essa è disabitata e in passato veniva utilizzata per il pascolo delle capre. Il suo nome deriva dalle abbondanti piante di capperi o dalle capre che nei tempi passati erano abbonfdanti. Un tempo boscosa, ora ha un aspetto selvaggio. L'isola è prevalentemente rocciosa, simile a San Domino. La parte di costa rivolta verso Nord è alta, mentre digrada dolcemente verso il mare il versante esposto a mezzogiorno. La sua ricchezza è nei fondali marini; è !a nicchia ecologica dove gran parte della fauna acquatica del mare Adriatico trova la possibilità di riprodursi. Le pareti sottomarine delle rocce sono rivestite di spugne e alghe, mentre il fondale è ricco di specie di pesci pregiati. L’isola è parco marino. Tra le tante baie le più note sono: cala dei Turchi, Pietre di Fucile e gli Scoglietti dove sul fondale è presente la statua di Padre Pio.
Mappa di Caprara con le distanze dalle altre isole. |
Ha una lunghezza di 1.600 mt. da O. ad E.; una larghezza di 600 mt. da S. a N.; di 53 mt.; una superficie di ettari 44.87.95; uno sviluppo costiero di 4.700 mt.; Dista da S. Nicola 350 mt., da S. Domino 1.45; mt., dal Cretaccio 900 mt.