Arcipelago delle Isole Tremiti

L'arcipelago delle Tremiti è composto da cinque isole: San Nicola, San Domino, Caprara, il Cretaccio, e la più lontana Pianosa, si trova a circa 12.5 miglia da Torre Mileto e a una dozzina dalle coste del Molise.

Le isole sin dall'antichità classica sono conosciute con il nome di Isole Diomedee; il nome è dovuto al mito della morte di Diomede e alla trasformazione in uccelli dei suoi compagni di viaggio ("Berta maggiore" localmente chiamate "dìomedee"). Secondo una credenza antica Diomede è sepolto sull'isola di San Nicola.

La Riserva Naturale Marina dell'arcipelago delle Isole Tremiti fu istituita nel 1989

Il 14 luglio del 1989, per la loro bellezza, è stata istituita la Riserva Naturale Marina suddivisa in tre zone:
zona A di riserva integrale
zona B di riserva generale
zona C di riserva parziale.

Il clima delle Isole Tremiti presenta caratteristiche marcatamente mediterranee con inverni miti o assenti ed estati calde, una piovosità concentrata principalmente nel periodo autunno-invernale con condizioni meteomarine favorevoli soprattutto nel periodo estivo mentre le mareggiate e le burrasche sono più frequenti nel periodo autunno-invernale.

Arcipelago Isole Tremiti

La flora presente sulle isole

La presenza della macchia mediterranea caratterizzata dalla preponderante abbondanza di specie termofile e xerofìle, con le classiche sclerosile come l'oleastro (Olea sylvestrìs] e il lentisco (Pistacia lentisats), rendono molto suggestivo l'ambiente naturale delle Tremiti. Molte geofìte come le splendide orchidee selvatiche ( Ophrys fusca, Ophrys spbecodes incubacea] hanno costruito il loro habitat tra i pratelli interclusi della macchia. Inoltre, la presenza di alcuni endemismi vegetazionalì quali: il limonio delle Tremiti (Llmonium diomedeum], il fiordaliso delle Tremiti (Cenimrea diomedea), la stellina di Stallo (Asperula staliana) delle Tremiti, sono le caratteristiche essenziali di questo Arcipelago.

Le Tremiti offrono una sorprendente varietà di ambienti naturalistici atti ad ospitare una fauna terrestre interessante

La Berta maggiore (Caloneäris diomedea) è certamente l'elemento di pregio della fauna delle Isole insieme al Falco pellegrino (Falco peregrinus) e al Gabbiano reale (Larus cachinans] che qui rappresenta l'unica colonia pugliese nidificante. Le Tremiti si trovano lungo una rotta migratoria dell' avifauna europea e rappresentano, pertanto, un importante punto di sosta sia per gli uccelli svernanti che per quelli stanziali, A causa della mancanza di acque superficiali, per quanto riguarda di altri Vertebrati. non è presente alcuna specie di Anfibi.

L' Arcipelago delle Tremiti nel Parco Nazionale del Gargano.

I Rettili sono rappresentati solo da specie innocue mentre pochi sono i Mammiferi; tra gli Invertebrati è da segnalare il ragno più pericoloso presente in Italia, la Malrnignatta (Ltirodectes tredecemguttatus).

Le Isole Tremiti sono circondate da una straordinaria limpidezza di acque che permette di osservare, con estrema facilità, già a pochi metri di profondità le coloratissime spugne incrostanti le rocce, Anellidi con i loro eleganti e variopinti ventagli tentacolari, stelle marine oltre che numerose Alghe verdi.

La storia e la biologia delle Isole Tremiti dove si riscontra una elevata biodiversità floristica e una notevole diversificazione della vegetazione soprattutto se rapportata alle dimensioni dell'Arcipelago da un testo di Angelo Pozzolante