Conoscere il territorio dei Monti Dauni

 
Il Subappennino Dauno, tra boschi e castelli: visitare le terre brulle del Subappennino è come sfogliare un album di fotografie in bianconero. Paesaggi inalterati dal tempo. Alcuni centri distano fra loro solo pochi chilometri, eppure raccontano storie ed origini diverse, come gli idiomi linguistici molto simili all'antico dialetto francese diffuso all'epoca di Carlo d'Angiò.

Una terra quella dei Monti Dauni ricca, di valli, boschi incontaminati ed aria pura. La sua naturale esposizione al vento ha favorito l'insediamento anche di centrali eoliche, unico passaggio dell'era moderna. Il resto sembra sonnecchioso ed immobile come nei secoli scorsi.

Paesaggi ideali per vacanze all'insegna del relax, fra passeggiate nei boschi come quello di San Cristoforo, valli, sentieri, laghetti (strategico quello di Biccari) e visite nei piccoli centri storici. Così attorno alla "montagna madre", il monte Cornacchia (1200 metri di altezza) le fa compagnia la vetta dei monte Stillo, generosa di acque. Una zona dove gli unici abitanti sono la pace e la tranquillità. Attorno ad essa le fanno da corona i pittoreschi centri di Alberona, Biccari, Faeto e Celle San Vito. Più in là, verso il fiume Cervaro c'è adagiata Orsara. Tra il Cervaro e l'Ofanto un altro gruppo di paesi come Accadia, Rocchetto Sant'Antonio e Candela.

Tra i cocuzzoli svetta Sant'Agata di Puglia con il suo castello e Monteleone proteso sulle gole come da una fantastica veranda. Ed ancora Panni, Deliceto, Bovino ed Ascoii Satriano con la sua antica storia raccontata attraverso i suoi scavi archeologici risalenti all'epoca romana. Ricchi di tesori nascosti custoditi dalle linee armoniche dell'architettura di un tempo i centri di Lucera e Troia.

Tratto dagli 'Itinerari di terra' della Provincia di Foggia. Un viaggio attraverso un paesaggio da favola, l'incantevole natura, le località storiche e la buona cucina  - Itinerario tra i Monti Dauni.